1° CLASSIFICATA

SOLI NELLA BUFERA

 

La fotografia è bilanciata e tecnicamente perfetta, la scelta di proporla in bianco e nero risulta azzeccata.

Attrae lo spettatore perché il monumento è messo in risalto e si coglie perfettamente la sacralità del luogo, trasformandolo in una cattedrale gotica. La situazione ambientale rende drammatico e solenne il momento dello scatto.

 Marzio Palini


2° CLASSIFICATA

QUESTIONE DI PROSPETTIVE

 

In questa immagine si trovano diversi toni contrapposti forti e marcati che danno un senso di dominio sulle valli. Sembra che il Monumento sia il baluardo che custodisce la nostra terra. Inoltre i due colori forti sottolineano il passaggio dall’autunno all’inverno; con l’abbraccio dei monti verso il lago.

Luca Gavazzoni


3° CLASSIFICATA

BREZZA D'AUTUNNO

 

La fotografia è caratterizzata da un’inquadratura non banale.

Le bandierine rappresentano il senso universale del camminare.

La staccionata sembra l’ultimo ostacolo prima di arrivare in vetta dopo la lunga e faticosa salita.

Questa immagine rappresenta l’anima del viaggiatore.

Stefano Sabiu


PREMIO "IL PIU GIOVANE"

DOVE GLI OCCHI NON ARRIVANO

LORENZO LONGO

 

La presenza tra i premiati di questa fotografia è un omaggio, uno sprono e un invito a tutti i ragazzi e le ragazze.

Al giovane che vuole avvicinarsi a questa disciplina, auguriamo di trovare la propria autonomia espressiva e la propria personalità, trovando al fine un approccio appassionato con la realtà.

 

Avanti così!


PREMIO "MENZIONE SPECIALE"

VISTA BUCOLICA DEL MONUMENTO AL REDENTORE

 

La prospettiva dell’immagine è corretta e dà un forte senso di profondità.

E' stato interpretato con eleganza il tema dl concorso perché racchiude in sé la bellezza del territorio e il rapporto natura-uomo-animale, rappresentandola vita che si svolge attorno al monumento del Redentore.

GIULIANO POLLONINI


PREMIO "GIURIA"

NEL VENTO

 

La notevole forza di questo scatto risiede nel movimento, luci ed ombre sembrano pennellate di un dipinto.

L’erba sembra abbassata dal peso della neve o spinta dal vento, mettendo in rilievo il cambio di stagione, il passaggio tra l’inverno e la primavera.

MATTEO ZUBANI


CERIMONIA DI PREMIAZIONE

PH: Sergio Di Giacomo


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